Rieccoci qui a parlare di erbe tintiree e problematiche correlate! Ci tengo sempre molto a sottolineare che, il lavoro del professionista è difficile da emulare nelle quattro mura domestiche, ma è in me l’innato desiderio di rendermi utile ed aiutare con contenuti gratuiti le persone che mi seguono e leggono nei miei social.
Le sfumature nacré, cenere, matte e tabacco han come comune idea di essere un punto di sfumatura che va dal marrone al marrone giallo ( dipende di che colore stiamo parlando, il cenere per esempio contiene più verde dato dal giallo più blu, mentre il nacré ( perla ) ha sfumature grigio rosate, piuttosto che le giallo verdi del matte o le giallo marroni del tabacco ( sabbia ). Questo insieme di colori ha l’uso di definire i punti di marrone nella precisione cosmetica, ma nel mondo “torbido” della colorazione erborea può creare confusione.
Di norma chi chiede una sfumatura di questo tipo mostrandomi foto di colori prese da internet ( il temibile “santino”) sa cosa desidera, ma non conosce i limiti che le erbe possono avere in determinati casi e di conseguenza e qui sta a me il compito. Molte sfumature oltre che inesistenti come gruppi cromofori possono essere ricreate come chimicamente si fa, usando colori gialli azzurri e arancione. Questo però non può garantire il risultato in quanto, ogni capello è suscettibile da determinate dinamiche, capacità di assorbimento e pigmento contribuente, ergo
Potrei farti il colore che desideri teoricamente, ma poi aver tecnicamente un risultato completamente diverso dovuto da dinamiche personali alle quali non posso far comando
Questo significa che la mia azione con le erbe è limitata e chi si approccia a questo mondo deve comprendere in pieno. Ci vogliono almeno tre applicazioni per costruire una mescola ad Hoc e ricreare la giusta combo di colori e controcolori. Come nel caso di questa signora. Un biondo cenere… che nel tempo si trasforma in rosato, e questo accade in quanto, alcune erbe ad indaco ( passaggio ben spiegato nel mio libro disponibile su kindle al titolo “manuale d’approfondimento sulle indigofere e le tecniche di castanizzazione”) se sottoposte a particolari ph della pelle possono trasformarsi. Cio significa che il capello dopo alcune settimane cambia colore ed ha bisogno di manutenzione, nessun lavoro erboreo rimane perfettamente stabile (esclusi i lavori espressi nei toni rossi).
Vuoi eliminare i riflessi viola?
Semplicemente usa il giallo! Hai molte erbe gialle, la curcuma, il rabarbaro, la camomilla, la verga d’oro, il mallo di noce l’ibisco, il melograno, il mandarino, il cartamo, lo zafferano, l’achillea e chi più ne ha più ne metta! Queste erbe non hanno profondità di tono ( non cambiano il punto di scuro del tuo capello ) ma ne danno nuove sfumature. Applicate su capelli viola possono dare toni neutri come i marroni
E difficile postare foto realistiche ma posso dire che l’effetto era davvero woh!