LE ERBE IDRATANTI ESISTONO?
il giardino della bellezz
cosa funziona realmente ?
le piante idratanti
Buon inizio anno care utenti, e felice gennaio, come tutto parte daccapo, anche il mio blog vuole ricevere una spolveratina dai soliti temi, ed ecco che oggi vi propongo una nuova rubrichetta, che di tempo in tempo, andrò a rifocillare di notizie e piccole tips per la bellezza dei vostri capelli. Il giardino della bellezza vuole essere un contenitore nel quale affrontare diversi temi e finalmente postare ricette globali, che vadano bene per le più basilari anomalie di capelli e cute.
Sapete quanto amo personalizzare le mie composizioni di trattamenti, sia coloranti che benessere, proprio perché ogni ” testa” è davvero un piccolo mondo, ma siccome la mia missione è di arrivare al cuore di più persone appassionate di queste opportunità green, mi impegno a rendere facili, potabili i miei ricettari da poter far bene al più possibile delle anomalie riscontrate.
Dopo il grande successo sul mio manuale dedicato alla castanizzazione non vi nego che qualche altra ideuzza bolle in pentola, ma per adesso devo dedicarmi al negozio, ai miei clienti on line e real life, che ogni giorno richiedono i miei servigi. Passato il ciclone Natalizio e il burrascoso Gennaio, con scadenza tornerò a parlarvi di questo mondo, e di queste dimensioni bio e Naturali.
Oggi vorrei partire discutendo di un’importantissima questione che ho gia ampiamente affrontato nei precedenti articoli, ovvero l’idratazione dei capelli.
Si può sul serio idratare un capello? cosa davvero funziona a livello naturale e non cosmetico?
La risposta passa come sempre dalla scienza che io metto sempre per prima in ogni mio ragionamento.
Il capello è composto da cheratina che è una sclero-proteina, ovvero una proteina indurita grazie al contatto dell’aria, infatti spiegando “potabilmente” ciò che accade, il capello all’interno del follicolo pilifero è molle, quasi morbido, mentre appena sbuca dall’orifizio e si esprime nella lunghezza sulla cute, esso diventa come noi lo conosciamo, duro , elastico e resistente pensate che un singolo capello regge dai 50 ai 60 g , e una capigliatura di 120.000 capelli arriva a sorreggere anche 6-7 tonnellate.
Idratare una composizione chimica di questo tipo non è possibile, il capello infatti non si idrata, si imbibisce si ammorbidisce, ma non lo si può idratare, quello è un termine che dobbiamo riservare ad altri tessuti, come la pelle per esempio. Il capello ha forte capacità di affinità con grassi e proteine, che lo rendono morbido e fortemente fluente.
Nel caso di capelli crespi e molto ricci, l’utilizzo di proteine del grano o del riso, aumenta l’effetto fluente, setoso, e ne contiene il crespo e il ruvido a seconda della percentuale che di quest’ultime si adopera.
Mentre nel caso di capelli sottili e poco voluminosi, alcuni tipi di acidi grassi, invece, ne migliorano la resa, il volume e la consistenza.
Ogni ricetta può essere personalizzata con un mix di questi ultimi e i migliori prodotti che possiamo trovare biologicamente sono particolari balsami o impacchi di maschere perfettamente dosati per le varie esigenze.
Chi mi conosce lo sa come la vedo, la sicurezza del prodotto per me è essenziale, prediligo sempre cosmetici pronti, esistono balsami che hanno già un ottima composizione senza andare a crearne di nuovi compromettendo quello che è il PAO di conservazione ( ogni qualvolta aggiungiamo eccipienti di nostra spontanea volontà all’interno di un balsamo o shampoo, potremmo andare in contro a un prodotto che si contamina, e che quindi deteriora prima) .
Premesso questo vorrei rispondere alla domanda che più spesso mi viene fatta, come posso rendere più belli i capelli usando erbe officinali, polverizzate, come il Fieno greco o la Malva bianca.
Come possiamo ottenere capelli più morbidi e fluenti usando questi ritrovati?
La mia risposta è sempre la stessa. Molti polverizzati possono migliorare la cute, il benessere della cute, e compattare lo stelo, ingabbiandolo in catene di fitocomplessi che ne aumentano lo spessore e l’elasticità, ma l’errore più comune è di credere che una pianta, polverizzata e in primis essiccata possa in un qualche modo rendere il capello morbido e setoso, al contrario invece, potrebbe proprio creare effetti ” secchi” e crespi, proprio perché nel lavaggio queste ” erbe” tolgono sostanze grasse.
L’oleazione rimane sempre un ottimo ritrovato e a tale proposito vi invito ad usare questa tecnica:
RICETTA SUBLIMANTE PER CAPELLI DURI , SECCHI E FRAGILI
Premetto che se hai dubbi su come eseguire un’oleazione hai due opzioni, scaricare il manuale gratuito nella sezione download che è presente in questo sito, oppure venire da me in studio (-;
OCCORRENTE: ( dosi per più applicazioni)
un piccolo mixer o uno sbatti uova o planetaria
50g di olio di Babbasu ( Orbignya Oleifera)
50g di olio di germe di grano
50g di olio di cocco
mixare il tutto x 5 minuti, conservare poi in una bottiglia scura o non trasparente, e utilizzalo per due o tre applicazioni che farai una volta a settimana per tre settimane.
Conservare al fresco questi olii può esser una buona idea, ma alle basse temperature essi, tendono a diventare poi allo stato solido, quindi rendili liquidi riscaldandoli a bagnomaria con acqua tiepida prima dell’applicazione.
Questo impacco è l’ideale sia per i capelli sottili e spenti che per i capelli grossi e crespi, insomma è una panacea che si prenderà cura anche delle anomalie quali cute, secchezza della cute, forfora e prurito oltre che regalare un effetto anticrespo sui capelli fortemente ricci, che un effetto volume su quelli molto piatti.
Con questa miscela gli acidi grassi, vitamine e minerali apportati sono davvero tanti, vitamina K, E Colina, Acido Caprinico Caprilico e Ialuronico, Palmitico, Oleico, Stearico e Miristico, lavoreranno in sinergia sulla struttura, l’importante è applicare l’olio da bagnato, andare contro pelo massaggiando le lunghezze e la cute, mantenedo i capelli al caldo umido per circa 30 minuti, eseguire poi uno shampoo dai tensioattivi delicati che non rimuovano tutti gli acidi grassi applicati, ma solo una parte e poi applicare il consueto balsamo. Ovviamente vi ricordo che è indispensabile usare prodotti lavanti e condizionanti di origine Bio.
Speranzosa di esservi piaciuta anche in questa pubblicazione, vi invito a commentare, o a scrivermi per dire la vostra e confrontarci.
a presto Mariarachele
Alcuni prodotti che amo
Sapone di un tempo produce balsami davvero ottimi come percentuali e dosi, di seguito vedrai Fluente seta con proteine del Grano e la mia amata maschera volume dedicata ai capelli più sottili e piatti. Ho allegato anche alcuni esempi di oli che questa casa produce e che io adoro. Delle Herbarie invece lo shampoo che più adoro come lavaggio post oleazione, leggero, e delicato con un potere lavante per me perfetto post trattamento.