I BIONDI

Oggi vorrei parlavi di come otteniamo i biondi utilizzando le erbe tintoree… in quanto no, non facciamo solo Rossi!
Iniziamo col dire che non esistono erbe “bionde”, ma erbe che donano dei riflessi giallini e leggermente arancio che applicate su un capello bianco colorano di biondo, che può essere più o meno caldo.
Il segreto per avere un bel biondo sta nell’annientare i toni rossi  lasciati dalla Lawsonia, che dobbiamo aggiungere sempre perché come spiegavamo nell’articolo della settimana scorsa è l’unica erba in grado di attaccarsi alla cheratina del capello e perciò di “coprire” i capelli bianchi.
Specifico che il “coprire” tra le virgolette è dovuto al fatto che le
Erbe tintoree non coprono  il capello bianco ma lo colorano ,ed è per questo che diciamo che nel mondo della colorazione vegetale più capelli bianchi si hanno e più sarà facile ottenere una copertura ottimale.
Tornando ai biondi, anche in questo caso useremo la lawsonia tagliandola con erbe più gialle e più chiare, per diminuirne il potere, come per esempio lo Zafferanone, Crespino, Noce mallo, Punica o Frangula,
andando così a creare un fondo giallino intenso, che spegneremo con un secondo passaggio con erbe violacee o verdi che fungono da antigiallo donando così un colore biondo intenso, non rosso, che resiste nel tempo.
Certo, queste miscele agiscono solo su un capello bianco ,ma proviamo a pensare insieme come possono reagire su fondi più scuri o addirittura decolorati.
Se partiamo da un fondo biondo scuro cenere o da un castano chiaro, applicando una miscela bionda, molta gialla, andremo a scaldare il colore donando dei riflessi dorati e rendendo il capello più brillante.
Se invece partiamo da un fondo con delle meches possiamo ricompattare il colore creando dei riflessi più caldi. In questo modo il capello risulterà più brillante e più sano, perché ricordiamoci che oltre a colorare, le erbe tintoree hanno un alto potere risanante.
Oppure utilizzando sempre erbe chiare ma in questo caso verdine o violette possiamo spegnere il riflesso giallo, che lascia la
decolorazione nel tempo.
Voglio anche ricordarvi che i toni biondi sono i più difficili da ottenere, soprattutto se si parte da una base decolorata.
Per questo vi consiglio di affidarvi  sempre ad un professionista, almeno per le prima volte.
Samanta Moroni