Care lettrici,
Oggi più che un articolo, vorrei darvi qualche nozione su come preparare impacchi fai da te a casa, dato il periodo casca anche a pennello
Sono sicura che da brave fedeli del mondo bio,
a casa avrete certamente qualcuna delle erbette che vi indicherò, se non le avete non preoccupatevi, sono tutte facilmente reperibili.
Gli impacchi di cui voglio parlarvi sono 3:
⁃ anti crespo/idratante
⁃ Ravviva ricci
⁃ Rinforzante

ANTI CRESPO/IDRATANTE

Sebbene le azioni sono diverse, avere un capello idratato aiuta molto a disciplinare l’effetto crespo.
Gli ingredienti che possiamo usare in questo caso sono:
⁃ malva bianca
⁃ proteine del grano
⁃ fieno grego
⁃ gel di semi di lino
⁃ olio di argan
⁃ burro di babbassu
⁃ burro di murumuru
⁃ olio di semi di lino

Ecco qua due ricettine semplici:
Con le polveri potete provare questa miscela:
40% di malva bianca
10% di proteine del grano 40% di fieno greco
10% di gel ai semi di lino.
Vi ricordo che sia la malva che il fieno grego hanno bisogno di un tempo di idratazione, quindi prepararle il giorno prima separatamente e poi unirle.
Le proteine del grano, di cui non vi avevo mai parlato, hanno una forte affinità con la cheratina del capello e sono in grado di agire direttamente sulla struttura della fibra capillare; si fissano sulla superficie del capello e ne riempiono le zone danneggiate, donando una forte idratazione.

MA ATTENTE:

Usatene poche, perché se messe con esagerazione tendono ad indurire il capello.
Preparate anche questa da sola con acqua tiepida e una volta pronte le altre erbe z si unitela.
Il gel ai semi di lino va aggiunto per ultimo.

Come preparare il gel ai semi di lino:
-200 ml di acqua
-30 g di semi di lino
Mettere in un pentolino gli ingredienti, portare ad ebollizione e far bollire 5/10 minuti, più i semi cuociono più il gel sarà denso.
Lasciare riposare una notte e il giorno dopo filtrare con un colino.
Il gel ottenuto potete usarlo nei vostri impacchi di erbe ma anche come styling, consigliatissimo alle ricce.
Ma torniamo all’impacco, applicarlo da capelli detersi e umidi, impellicolare, lasciare in posa 40 minuti e procedere con shampoo e balsamo.
L’altro impacco che volevo suggerirvi è quello con gli oli, dove la preparazione è più semplice, ma c’è bisogno di qualche accortezza in più nel sciacquarlo.
Usate sempre una percentuale più alta di oli che di burri.
20% di burro di murumuru 20% di burro di babassu
30% di olio di argan
30% di olio di lìno.
Sciogliete i burri a bagno maria e aggiungeteci poi gli oli.
Lavatevi i capelli, tamponateli dell’acqua in eccesso, applicate con un pennello su tutta la lunghezza, dopodiché impellicolare e lasciare in posa un ora.

IMPORTANTE:

Applicare qualsiasi tipo di impacco all’olio sempre da capello bagnato, poiché essendo liposolubili, se applicati da capello asciutto toglierebbero il “grasso buono” presente sui nostri capelli peggiorandone lo stato.
Per toglierli invece, occorre fare una passata di balsamo in più, quindi, sciacquateli sotto l’acqua applicate il balsamo e massaggiatelo bene su tutta la lunghezza pettinandolo più volte, sciacquatelo e procedete poi con shampoo e balsamo.
In questo modo eliminerete ogni traccia di olio.

RAVVIVA RICCI

In molte di voi mi domandate sempre come far riprendere vita al riccio quando perde di tonicità, ed eccovi alcuni consigli.
Le erbe a nostro favore in questo caso sono
⁃ ziziphus (sidr)
⁃ amla
⁃ brahami
⁃ fieno grego
⁃ gel di Katira
Ricetta:
40% di ziziphus 10% di amla 10% di brahami 20% di fieno greco 10% di gel ai semi di Katira
Preparare sempre il giorno prima il fieno grego in modo da idratarlo perfettamente.
In una ciotola mischiate la polveri di amla, brahami e sidr, aggiungete acqua calda e mischiare fino a raggiungere una consistenza cremosa, aggiungere fieno greco e gel di Katira.

Cos’è e come preparare il gel di Katira;

La gomma di Katira chiamata anche goondom Katira, si estrae direttamente dalle radici o dal tronco delle piante leguminose, appartenenti alla Famiglia delle Astragalus.
Una volta raccolta viene essiccata e si presenta in cristalli.
Ha un forte potere risanante, restitutivo, rigenerante, idratante e volumizzante.
Preparazione:
Prelevare dal sacchetto 3 o 4 granelli  di katira solida ed inserirli in un bicchiere quasi colmo d’acqua, lasciare riposare per circa 12 ore: al termine di questo tempo il contenuto del bicchiere avrà l’aspetto di un gel grossolano, infine prendere un mixer e frullare il composto.
Se ne avete fatto troppo potete congelarlo negli stampi del ghiaccio così lo avrete sempre pronto per ogni evenienza; stessa cosa potete farla anche per il fieno greco.
Il procedimento di applicazione è uguale a qualsiasi impacco di erbe.
Il tempo di posa consigliato è di 1 ora.
Il gel di Katira può essere usato anche da solo,
come impacco post shampoo, tamponando i capelli e applicandolo dalle radici alle punte, pettinandolo proprio come se fosse un balsamo, impellicolare e lasciare in posa un’ora e mezza, non preoccupatevi se si indurirà, è normale, basterà sciacquarlo con acqua tiepida, senza usare ne shampoo ne balsamo.

RINFORZANTE

⁃ Amla
⁃ Baobab
⁃ Moringa
⁃ Rosa di Damasco
⁃ Bhringraj
40% di baobab 20% di moringa 20% di bhringraj 10% di amla 10% di rosa di Damasco
Unite le erbe in una ciotola mescolandole tra loro e poi aggiungete acqua a filo fino al raggiungimento di una pastella cremosa, applicate da capello deterso e tamponato, per ultimo impellicolare e lasciare in posa 40 minuti .
Queste erbe sono le più conosciute nel modo delle erbe ayurvediche e a mio parere anche le più efficaci, hanno tutte un’azione rinforzante adatte soprattutto a chi ha il capello fine e sfibrato e necessità di volume.
L’unica accortezza è per chi ha io capello molto chiaro, dato che il bhringraj tende a scurire, quindi alla bionde consiglio di sostituirlo con il sidr.
Spero di avervi dato nozioni interessanti!
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Al prossimo articolo!