Toni medi
I colori intermedi sono sempre i più difficili da raggiungere.
Quante volte desideriamo ottenere un colore con le erbe non troppo scuro che abbia un riflesso cenere, oppure caldo ma non rosso.
Ci risulta difficile perché, come tutti sappiamo, la Lawsonia è l’unica erba che deve essere sempre presente nella nostra pastella poichè l’unica capace di legarsi alla cheratina del capello e quindi far “attaccare” anche le altre erbe coloranti.
Come fare, quindi, a non scurire e a non far virare  il nostro capello verso il rosso??  
Partiamo nel dire che per ottenere questi colori il doppio passaggio è d’obbligo, un solo step non ci permetterebbe di dare una copertura ottimale, in caso di Bianchi, ma anche nel caso non ci fossero sarebbe in grado, da solo, di spegnere il riflesso rosso.
Bisogna giocare con i tempi di posa e con il taglio delle erbe.
Il primo passaggio che andremo a fare in questi casi è sempre di Lawsonia, ma allungata con altre erbe come: Cassia, rabarbaro, malo di noce o curcuma, in modo tale da far virare il riflesso più sul giallo/arancio, con un tempo di posa tra i 40 e i 90 minuti.
Ricordiamo che meno intenso verrà il primo passaggio e meno scuro verrà il secondo, perció se vogliamo ottenere una tonalità intermedia il segreto sta proprio nel fare un primo passaggio più giallo, ma allo stesso tempo coprente tanto quanto un passaggio di Lawsonia pura.
Con il secondo passaggio cercheremo invece di togliere il riflesso caldo senza scurire troppo, in questo caso si devono scegliere erbe verdi o blu/viola, non sempre l’indaco è la scelta giusta in quanto tende molto a scurire.
Il mio consiglio è sempre quello di usare il katam per creare fondi meno scuri miscelato con altre erbe tra cui lo spinacio, noce mallo, il crespino, nel caso si voglia ottenere un tono poi scuro invece sostituisco il katam con l’indaco.
Anche in questo caso una buona valutazione del tempo di posa ci permetterà di ottenere una castanizzazione perfetta, di solito per il secondo passaggio bastano dai 20 ai 60 minuti, questo dipende molto dal tono che si vuole raggiungere e dal tipo di capello che abbiamo sotto.
La castanizzazione non sempre può essere soddisfacente, subito dopo il risciacquo a volte il colore sembra proprio verdino, con il calore dell’asciugatura si potrà già vedere il colore virare verso toni castani per poi stabilizzarsi dopo le fatidiche 48 ore di ossidazione.
Vi mostro qua sotto qualche esempio:

Questa ragazza aveva già sotto un fondo giallo/arancio creato da un vecchio henné fai da te

Applicando solo un passaggio di 60 minuti,con una miscela di erbe “verdi” sono riuscita a creare un fondo non troppo scuro e a tonalizzare quelli che erano i vecchi colpi di sole, di un biondo cenere naturale.

In questo caso, la signora presentava un 100% di capelli bianchi, allora ho effettuato un primo passaggio di erbe giallo/ arancio.

Con un secondo passaggio ho spento completamene l’effetto rosso, ho creato una copertura ottimale senza scurire troppo il capello. In questo caso potete notare il riflesso leggermente verdastro sulla base di cui vi parlavo prima…ma guardate un po’…

….Eccola dopo tre giorni dall’ applicazione delle pastella vegetale.
Vedete che il capello si è stabilizzato ed il riflesso verde è sparito, lasciando una copertura ottimale ed un colore brillante

Anche qua abbiamo usato una miscela piuttosto gialla per recuperare i vecchi colpi di sole, che risultavano quasi rosati.

Eccola dopo il primo passaggio

Con il secondo passaggio di solo 40 minuti siamo riusciti a ricreare un fondo naturale simile al colore di base della nostra cliente recuperando completamente i pigmenti sulle lunghezze e creando un effetto “schiarito“ di punta.

Il mio consiglio, anche in questo caso, è di lasciare che siano i professionisti a consigliarvi   Il percorso di colore è meglio intraprendere, evitando così colori indesiderati e difficili poi da recuperare.
Spero che che la lettura sia stata piacevole.